Il comune di Montevecchia si trova tra Milano e Lecco sulle prime colline delle Prealpi. Il suo territorio è interamente inserito nel Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone. Il Santuario, visibile da tutta la Brianza, per la sua posizione dominante e isolata, ne è divenuto il simbolo.
(ill.Vista, impressione pittorica di G.Grossi 1931)
SANTUARIO DELLA BEATE VERGINE DEL MONTE CARMELO
Largo Gaetana Agnesi, Montevecchia - da Vescogna 9,5 km
La costruzione di questa chiesa risale ai primi anni del Seicento quando fu demolita l' antica chiesetta dedicata a San Giovanni per fare posto al nuovo Santuario.
Nel tempio, dalle linee tipicamente barocche, si venera la statua lignea seicentesca della Vergine del Carmelo; di grande pregio è il cinquecentesco baldacchino portatile in legno intagliato e decorato con colonnine a spirale sormontate da una corona.
Non sono note le origini del culto ma ancora oggi molti pellegrini risalgono la collina di Montevecchia per pregare al Santuario, attratti dalla bellezza dei luoghi, dal magnifico panorama che consente di spingere lo sguardo fino a Milano e dalle numerose osterie.
ITINERARIO CONSIGLIATO
(rif. "Guida ViviBrianza 1 - Bellavite Editore")
Arrivati in auto fino alla sommità del colle ci si avvia a piedi verso la piazzetta e si sale verso il Santuario lungo la celebre scalinata. Notevole il panorama che si gode percorrendo l' anello della sottostante Via Crucis.
Tornati nella piazzetta si imbocca, sulla sinistra di Villa Vittadini, un sentiero che si snoda tra filari di vite e coltivazioni di salvia e rosmarino e conduce in località Galeazzino dove si trova la Trattoria Bonfanti. Il sentiero prosegue in discesa a mezza costa tra campi terrazzati per addentrarsi in un bosco e giungere nei pressi di Cascina Casarigo, sede dell' azienda Agricola Valcurone (20 minuti da Montevecchia).
Il panorama è incantevole, ricorda zone della Langhe o del Chianti. Da qui si imbocca la strada sterrata che porta in località Oliva, dove si trovano la Cantine Cattaneo. Si risale alla sommità seguendo il ripido sentiero Oliva che un tempo era l' unica via di accesso alla collina.